Vittorio Feltri: il patriarcato e le parole di Valditara
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Scossone di Feltri: “Il patriarcato non è italiano. Ha ragione Valditara”

Vittorio Feltri

Ha ribadito la sua posizione e ha dato ragione anche al ministro Valditara tanto discusso nelle ultime ore: lo scossone di Vittorio Feltri sul patriarcato.

Sono giorni di grandi discussioni dopo alcune dichiarazioni del ministro Valditara a proposito del patriarcato. A difendere la posizione del ministro è stato Vittorio Feltri tramite il suo ultimo editoriale per Il Giornale nel quale ha risposto ad un lettore che si domandava, appunto, come mai il politico fosse stato investito dalla bufera per aver “detto la verità”.

Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri sta con Valditara

Intervenuto nel suo editoriale per Il Giornale, Vittorio Feltri ha risposto ad un attento lettore che ha chiesto delucidazioni al giornalista in merito alle polemiche sollevate sul ministro Valditara riguardo la questione patriarcato in Italia.

“[…] il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, il quale lunedì, in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, ha osato dichiarare che il patriarcato è estinto e che la violenza sulle donne non debba essere considerata un crimine del maschio bianco bensì riguarda anche e soprattutto gli extracomunitari, è finito nel tritacarne mediatico, come accade a chiunque non si adegui a questo becero conformismo del pensiero. O ti pieghi o sei una brutta persona”, ha esordito Feltri aggiungendo di provare ammirazione per il coraggio di Valditara.

Stando al pensiero del giornalista, le parole del ministro rappresentano “una realtà che la sinistra fa di tutto per occultare, nascondere, alterare, allo scopo di rendere dominante il pregiudizio che il maschio bianco sia l’unico colpevole di ogni tipologia di violenza, inclusa quella contro la femmina, ovviamente. Sostenere che non sia così, ovvero che il maschio bianco non faccia schifo, che non possa essere criminalizzato, che non esista una responsabilità penale collettiva, comporta inevitabilmente l’accusa di sessismo, di negazionismo, in quanto si va a toccare e a violare un dogma imposto dal politicamente corretto”.

“Il patriarcato non è italiano”

Nella spiegazione della sua posizione, Feltri si è quindi schierato con Valditara: “Eppure di ragione Valditara ne ha da vendere e pure da regalare. Non è egli a fissare storicamente la morte del patriarcato nel 1975, con la riforma del diritto di famiglia che ha equiparato in tutto e per tutto la figura della moglie e della madre, quindi della donna all’interno del nucleo familiare, a quella del marito e del padre, dunque dell’uomo.

Secondo il giornalista “[…] ha ragione Valditara anche quando sottolinea che ‘la questione femminile non si risolve lottando contro il patriarcato’, patriarcato che appunto non esiste se non come approccio ideologico al tema della violenza di genere […]”.

Nella conclusione del suo editoriale Feltri ha spiegato come il ministro non abbia “negato che nel nostro Paese resistono retaggi culturali residuali del maschilismo” e anche come “non possiamo fare finta di non sapere, se vogliamo davvero combattere la violenza contro le donne, che fenomeni come lo stupro sono sempre più legati a ‘forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale’.

Al netto di questa considerazione, Feltri ha concluso: “Del resto sono proprio gli extracomunitari che provengono dai Paesi islamici a nutrire il convincimento che la donna sia inferiore all’uomo e che quest’ultimo possa usarla a suo piacimento, come fosse un oggetto, godendo addirittura di un diritto di vita e di morte sulla sua persona. Il patriarcato non è occidentale, non è europeo e non è italiano. Esso è islamico. Chi rifiuta tale verità è intellettualmente disonesto”.

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ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2024 11:22

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